Google ha da poco pubblicato un nuovo strumento per monitorare la velocità di caricamento del tuo sito
L’analisi si suddivide in 3 fasi:
- ottimizzazione per i dispositivi mobili
- velocità su dispositivi mobili
- velocità su desktop
Al termine dell’analisi ti consente anche di ricevere il report con i consigli per migliorare le performance alla tua casella di posta o a quella che preferisci (es. quella del webmaster). Questo la dice lunga sul fatto che la velocità di un sito sia o meno un fattore di ranking per il posizionamento nelle SERP.
Google vuolei incentivare ad essere il più parsimoniosi di byte possibile utilizzando diverse frasi ad effetto:
Gli utenti sono cinque volte più propensi ad abbandonare un sito non ottimizzato per i dispositivi mobili.
Circa la metà di tutti i visitatori abbandona il sito per dispositivi mobili se le pagine non vengono caricate entro tre secondi.
9 utenti su 10 dichiarano di utilizzare più dispositivi per attività quali la prenotazione di voli online o la gestione delle finanze personali.
Quella di Google è una forma di egoismo, è vero che tutti desideriamo che una pagina web si apra istantaneamente, ma se siamo particolarmente interessati ad un determinato argomento siamo disposti ad aspettare. Visto dal lato del motore di ricerca invece, che non ha nessun interesse specifico se non quella di restituire il miglior risultato all’utente che effettua una ricerca, il web sta diventando enorme ed il numero di pagine da scansione ed indicizzare sta diventando particolarmente oneroso che cerca così di incentivare gli sviluppatori di siti e coloro che producono i contenuti ad essere più parsimoniosi di byte, tanto da sviluppare un tool che tutti possono provare che fornisce le indicazioni su come migliorare le performance,
Provare per credere:
testmysite.withgoogle.com/intl/it-it
è sufficiente inserire l’indirizzo (url) del proprio sito ed attendere il risultato
Una volta che riceverete l’email con i consigli per ottimizzare il sito, a meno che non siate sviluppatori esperti, contattatemi perché non saprete di cosa si sta parlando ma seguendo le indicazioni fornite potrete avere siti web ottimizzati per i dispositivi mobili che si aprono in 1 secondo, sì un secondo è il tempo massimo che chiede Google per aprire una pagina.