Gli spazi di lavoro sono progettati per sembrare di essere sia all’esterno che all’interno, creando uno stile di vita flessibile e desiderabile. I materiali naturali vengono introdotti nell’edificio esistente, contribuendo a spazi biofili che fanno bene al benessere e alla produttività”.
Originariamente costruito intorno al 1960, l’edificio un tempo era il luogo della lavorazione della frutta. Successivamente cadde in disuso causa lo spostamento della produzione presso un’altra sede. Il progetto tuttavia salvandolo dalla totale demolizione, sfrutta la struttura portante esistente che sostiene le volte in cemento.
L’involucro dell’edificio storico è stato mantenuto per conservare la memoria e mitigare l’impatto ambientale.
Altre strutture leggere sono inserite all’interno dello spazio e consentono flessibilità spaziale, integrando anche illuminazione, ventilazione e altri servizi.
Un giardino centrale porta la luce naturale all’interno, riducendo la necessità di illuminazione artificiale, mentre le coperture incorporano tecnologie fotovoltaiche che generano elettricità.
Il nuovo design conserva e migliora la struttura originale, migliorando al contempo altri aspetti dell’edificio e estendendone la vita introducendo nuovi spazi di lavoro flessibili, conferendogli un’eredità sostenibile per gli anni a venire.
La corte\giardino interna si collega a un grande spazio sotto alla struttura delle volte prefabbricate per incontri informali ed eventi, riparati da una verde chioma di nuovi alberi che genera un impatto sociale positivo.